Dal Giardino d’infanzia all’istruzione parentale
Un elemento fondamentale della pedagogia steineriana è la valutazione della “maturità scolare”, per capire se il bambino sia pronto o meno per l’istruzione primaria. Non è detto, infatti, che a cinque anni e mezzo lo sia necessariamente.
Nella pedagogia Steineriana per questi motivi la maturità scolare diventa oggetto di un’attenta valutazione e alcuni bambini, nati nella seconda metà dell’anno, rimangono in asilo a vivere una meravigliosa esperienza che viene chiamata “anno del re”. In quest’anno particolare, il bambino acquisisce autonomia e maturità, in un periodo di trasformazione graduale che lo conduce a diventare un vero e proprio Re in grado di aiutare le maestre nella preparazione della vita in asilo, di condurre i giochi, di aiutare i bimbi più piccoli, in sintesi di acquisire leadership.
Con l’anno del re viene permesso al bimbo di entrare a scuola una volta compiuti i 7 anni.
Concluso il percorso presso il giardino d’infanzia il bambino è pronto per l’istruzione primaria.
La Pedagogia waldorf
La pedagogia Waldorf – Steiner si rivolge al bambino quale essere umano dotato di capacità di pensiero, vita di sentimento e forza di volontà, con l’obiettivo di promuovere e favorire uno sviluppo armonico di tutte le sue facoltà.
In questo modello di istruzione e da questa prospettiva le materie artistiche manuali hanno pari dignità rispetto a quelle umanistiche e scientifiche.
Istruzione del secondo settennio
Il ciclo formativo unico dalla I alla VIII classe sintetizza in un percorso omogeneo ciò che tradizionalmente è definito Scuola Primaria e Scuola Secondaria di primo grado.
Nella Scuola Steiner-Waldorf, il maestro unico di riferimento accompagna gli alunni sino al conseguimento del Diploma di Licenza conclusivo del Primo Ciclo di Istruzione e viene affiancato mano a mano da insegnanti di materia.
Nel piano di studi del secondo settennio, oltre a tutte le materie del curriculum tradizionale, sono previste:
- due lingue straniere,
- disegno di forme, pittura, modellaggio,
- canto, strumento (con il flauto pentatonico e la lira fin dalla prima classe);
- lavori manuali (cucito, maglia, ricamo e tessitura);
- euritmia (arte del movimento legata alla parola ed alla musica),
- ma anche teatro, ginnastica e falegnameria.
Grazie alla situazione geografica nella quale è situata la nostra sede, in zona collinare a pochi minuti dalla città, i bambini hanno la possibilità di vivere importanti esperienze a contatto con la natura, come l’orticultura (nell’orto della scuola), le esperienze nel bosco e le passeggiate nella natura.